ADDITIVI, BIOATTIVATORI E OLIGOELEMENTI

“La nostra qualità, la tua eccellenza”

Cambi di dieta, utilizzo massivo di liquami o di insilati, ma anche basse temperature della stagione invernale, possono influenzare negativamente la resa energetica dell’impianto di biogas e di biometano.

Per ovviare a questi cali è possibile utilizzare additivi per impianti biogas e biometano, la categoria degli additivi è variegata e comprende enzimi, oligoelementi, miscele probiotiche e biocatalizzatori, ciascuno con una specifica funzione.

Tra i principali benefici degli additivi vi è quello di aumentare la degradazione della fibraridurre la viscosità e le croste superficialiriequilibrare il pHmigliorare il valore FOS/TAC dell’impianto, il rapporto cioè tra acidi grassi volatili e alcalinità totale (carbonato inorganico totale), che si traducono in un miglioramento della resa energetica.

Gli additivi per biogas e biometano sono coadiuvanti in particolari situazioni, a cui comunque occorre associare un’attenta gestione dell’alimentazione (dieta) dell’impianto e una ponderata scelta delle matrici e dei substrati da utilizzare in modo continuativo.

Bioattivatori - Ecopool Service

BIOATTIVATORI

La digestione anaerobica è un processo biologico complesso, nel quale intervengono migliaia di specie di microrganismi, ciascuno dei quali genera particolari enzimi, che consentono la degradazione di specifiche molecole (carboidrati, proteine, lipidi, alcoli, acidi grassi, ecc.). Il processo di fermentazione è influenzato sia da fattori interni come la composizione e le caratteristiche delle matrici impiegate sia da fattori esterni come la temperatura ambientale o periodi di fermo dovuti alle manutenzioni, che influiscono sulla produzione generale di biogas e di biometano. In questo processo i bioattivatori sono utili a stabilizzare le naturali fluttuazioni produttive, garantendo una resa metanigena uniforme.

Ecopoolservice propone bioattivatori a base di lieviti per impianti di biogas e di biometano.

lieviti contribuiscono alla crescita delle colture batteriche, responsabili della fermentazione, presenti nel digestore, concorrendo ad aumentare la digestione delle matrici inserite in impianto e la liquefazione dei liquami.

Contattaci per l’acquisto di bioattivatori per il tuo impianto di biogas.

OLIGOELEMENTI O MICRONUTRIENTI

Gli oligoelementi o micronutrienti sono sostanze minerali che, in piccolissime concentrazioni, favoriscono i processi biologici, devono però essere accuratamente dosati per non inibire la produzione metanigena. Infatti, nel processo di produzione di energia da biogas o biometano, il metano è prodotto da due gruppi di microrganismi in opposizione: le Archaea acetoclastiche e le Archaea idrogenotrofe.

Le prime, produttrici di circa il 70% del metano totale prodotto, per una produzione ottimale, necessitano di metabolizzare nutrienti che contengano nichel, cobalto e ferro in quantità sufficienti e in forma assimilabile, come i sali solubili (nitrati, cloruri, solfati e fosfati); le Archaea idrogenotrofe al contrario, sono più attive in un ambiente carente di questi metalli, diversamente, la loro azione verrebbe inibita.

L’utilizzo di oligoelementi per biogas e biometano favorisce la sintesi e l’attività chimica degli enzimi.

Rivolgiti a Ecopoolservice per l’acquisto di additivi e oligoelementi per biogas e biometano.

Oligoelementi o micronutrienti - Ecopool Service
Probiotici e Miscele Probiotiche - Additivi, bioattivatori e oligoelementi Ecopool Service

PROBIOTICI E MISCELE PROBIOTICHE

Per una digestione efficiente delle matrici inserite nell’impianto biogas o biometano, il carico organico specifico del digestore, il rapporto cioè tra solidi volatili delle matrici e dimensione in metri cubi del digestore, deve arrivare giornalmente ad un massimo di 3 kg di solidi volatili per metro cubo. L’utilizzo di miscele probiotiche e probiotici può aiutare a incrementare il carico organico fino a questo limite e può velocizzare la digestione di matrici a lenta degradazione, come i grassi, mantenendo regolare e continua la produzione metanigena.

probiotici, che contengono batteri liofilizzati, possono inoltre fungere da supporto per le fasi di avviamento di nuovi impianti biogas o biometano o da rimedio in caso di rallentamenti e blocchi di fermentazione/digestione.

Ecopoolservice si occupa della ricerca e selezione di probiotici per impianti di biogas e di biometano.

Per avere maggiori informazioni non esitare a contattarci!

BIOCATALIZZATORI

biocatalizzatori (enzimi e cofattori enzimatici) sono sostanze che agiscono appunto come catalizzatori organici favorendo le reazioni metaboliche, accelerano il meccanismo della reazione a cui partecipano, riducendo quindi l’energia di attivazione usualmente utilizzata per quella data reazione.

Nell’ambito della digestione anaerobica, i biocatalizzatori accelerano la reazione di degradazione delle matrici più resistenti come quelle con elevato contenuto di cellulosa, emicellulosa, proteine complesse e amido, con minor dispendio di energia.

L’uso di biocatalizzatori favorendo l’aggressione dei substrati immessi nel digestore e la produzione di enzimi in maggior quantità, aumenta la resa energetica dell’impianto di biogas.

Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di additivi per impianti di biogas e di biometano, è specializzata nella fornitura di biocatalizzatori per la digestione anaerobica.

 
Biocatalizzatori - Additivi, bioattivatori e oligoelementi Ecopool Service
Utilizzo di additivi, bioattivatori e oligoelementi Ecopool Service

QUANDO UTILIZZARE ADDITIVI, BIOATTIVATORI E OLIGOELEMENTI

L’utilizzo di additivi, bioattivatori ed oligoelementi è consigliabile nelle seguenti situazioni:

  • Difficoltà di miscelazione del fermentatore
  • Difficoltà di pompaggio
  • Scarsa conversione del substrato
  • Elevata quantità di substrati ricchi di fibre
  • Sedimentazione o formazione di crosta
  • Tempi di ritenzione brevi

Ecopoolservice può indicarti i giusti additivi per il tuo impianto di biogas e biometano.

Siamo attivi in Emilia Romagna, Lombardia e in tutto il Nord Italia.

FORNITURA DI ADDITIVI, BIOATTIVATORI E OLIGOELEMENTI

Ecopoolservice fornisce additivi per biogas in forma di:

  • Liquido (flaconi e cisternette);
  • Polvere (sacchi e sacchetti).

Tutti i prodotti non sono tossici e/o nocivi per l’uomo, gli animali e l’ambiente e vengono formulati in ottemperanza alle normative in materia di etichettatura, classificazione, confezionamento e sicurezza.

Ecopoolservice, impegnata nella ricerca e selezione di prodotti per il settore delle bioenergie, dispone di un’ampia gamma di additivi per impianti di biogas e di biometano.

Fornitura di additivi, bioattivatori e oligoelementi Ecopool Service
Silhouette di una mano che tiene una lampadina

MONITORAGGIO DEL PROCESSO BIOLOGICO

Per ottimizzare la resa energetica dell’impianto di biogas e di biometano e individuare il momento in cui utilizzare additivi, bioattivatori e oligoelementi, occorre monitorare il processo biologico anaerobico.

I parametri più importanti da monitorare sono i cosiddetti parametri di stabilità: il pH, il contenuto e la specie degli acidi grassi volatili (AGV), l’alcalinità totale e parziale e il rapporto tra acidi grassi volatili e alcalinità, l’ammoniaca.

L’alcalinità rappresenta la capacità di un sistema di “tamponare” gli acidi e misura la presenza di acidi grassi volatili.

Variazioni significative del contenuto di acidi grassi volatili (AGV), in particolare di quelli a catena corta, dell’acido acetico e dell’acido valerico o pentanoico, e la presenza di acido propionico, sono importanti per determinare lo stato di salute del digestore anaerobico.

Il rapporto tra AGV e alcalinità, molto simile a quanto si ottiene dal FOS/TAC, determina la stabilità del regime di lavoro del digestore: rapporti inferiori a 0,3 indicano un regime stabile del processo biologico, valori superiori invece sono indice di un sovraccarico di AGV, probabilmente dovuto a sovralimentazione del digestore.

L’alcalinità, gli AGV e il loro rapporto, devono essere associati all’andamento del biogas prodotto e al suo contenuto di CO2 e CH4 per individuare situazioni di sovraccarico o di “fame” dell’impianto biogas e biometano.

L’ammoniaca, infine, connessa alla qualità delle matrici impiegate, è fondamentale entro certi limiti per il corretto funzionamento del processo biologico, in massiccia concentrazione invece può inibire la metanogenesi.

Il pH è influenzato da tutti gli altri parametri, in particolare un elevato contenuto di ammoniaca determina valori di pH maggiori.

Contattaci per maggiori informazioni su additivi, bioattivatori e oligoelementi per impianti biogas e biometano.